Luce fuori
“Luce fuori” è la nostra proposta di soluzioni luminose outdoor pensata per interpretare l’intorno della casa come un’altra stanza della casa stessa.
Una narrazione attraverso la luce per interpretare l’esterno.
Immaginiamo, da sempre, di portare la luce all’esterno con la stessa poetica e coerenza che adottiamo all’interno. Ci piace pensare che si riconosca un pensiero, una verità di progetto.
La luce artificiale non è solo visione, ma anche estetica, cioè conoscenza attraverso i sensi.
Sono cinque i paradigmi che utilizziamo per portare la luce all’esterno.
La luce delle finestre è il modo più semplice di utilizzare la luce all’esterno nel senso che è la luce che viene da dentro e che talvolta può illuminare perfettamente l’intorno della casa.
La luce delle soglie è un utilizzo simbolico della luce, per accogliere e congedare le persone sugli ingressi con una bellissima luce.
La luce dei percorsi, ossia la luce come strumento per condurre le persone lungo i percorsi oppure scandire le gerarchie degli spazi e delle funzioni.
La luce come profondità, cioè la possibilità di utilizzare la luce per creare una visione tridimensionale dello spazio, ad esempio mettendo una luce sotto un albero là in fondo.
La luce dell’incontro, incontrarsi in una serata di Maggio intorno a un tavolo con una bellissima luce delicata è fantastico. Gli spazi esterni non hanno soffitto, hanno solo il cielo stellato, ed è per questo che abbiamo sviluppato nel tempo alcune soluzioni a batteria ricaricabile.
Per noi la luce non è solo tecnica, ma prima di tutto significato.
Una narrazione attraverso la luce per interpretare l’esterno.
Immaginiamo, da sempre, di portare la luce all’esterno con la stessa poetica e coerenza che adottiamo all’interno. Ci piace pensare che si riconosca un pensiero, una verità di progetto.
La luce artificiale non è solo visione, ma anche estetica, cioè conoscenza attraverso i sensi.
Sono cinque i paradigmi che utilizziamo per portare la luce all’esterno.
La luce delle finestre è il modo più semplice di utilizzare la luce all’esterno nel senso che è la luce che viene da dentro e che talvolta può illuminare perfettamente l’intorno della casa.
La luce delle soglie è un utilizzo simbolico della luce, per accogliere e congedare le persone sugli ingressi con una bellissima luce.
La luce dei percorsi, ossia la luce come strumento per condurre le persone lungo i percorsi oppure scandire le gerarchie degli spazi e delle funzioni.
La luce come profondità, cioè la possibilità di utilizzare la luce per creare una visione tridimensionale dello spazio, ad esempio mettendo una luce sotto un albero là in fondo.
La luce dell’incontro, incontrarsi in una serata di Maggio intorno a un tavolo con una bellissima luce delicata è fantastico. Gli spazi esterni non hanno soffitto, hanno solo il cielo stellato, ed è per questo che abbiamo sviluppato nel tempo alcune soluzioni a batteria ricaricabile.
Per noi la luce non è solo tecnica, ma prima di tutto significato.